Cosa sono i meta tag?
Hai familiarità con gli altri meta tag SEO, oltre a quelli ben noti di descrizione e parole chiave SEO? Qui puoi trovarne un elenco, suddiviso in tre categorie: quelle buone, quelle cattive e quelle indifferenti (dipende da te se usarle o meno). Per di più, dopo aver letto questo articolo fino alla fine, scoprirai che il numero di quelle cattive è maggiore rispetto al resto. Naturalmente, è impossibile creare un elenco completo di meta tag HTML, per cui, se ne hai bisogno di più, puoi sempre trovarne qualcuna extra utilizzando questa fonte di meta tag.
Cattive
Non possiamo affermare che questi tag possano influenzare negativamente il tuo sito, ma sono solo uno spreco di spazio nella tua codifica.
- Tag autore – specifica l’autore della pagina. Hai davvero bisogno di citarlo?
- Generatore tag – viene utilizzato per chiarire quale programma ha generato la tua pagina. Tuttavia, a mio parere, non vale la pena utilizzarlo.
- Tag del tipo di risorsa – specifica il tipo di origine della pagina, ma al tempo stesso è possibile utilizzare DTD per risparmiare tempo.
- Rivisitare dopo il tag – dà ai robot di ricerca una direzione per tornare alla pagina ancora una volta dopo un certo tempo, ma la maggior parte dei motori di ricerca più famosi non la supporta.
- Tag di valutazione – aiuta ad aggiungere limiti di età ai tuoi contenuti, ma pensiamo che il modo migliore per gestire le immagini per adulti, sia collocarle in una directory isolata, che si trova lontano dalle normali immagini utilizzate dal sito e che Google le notifichi.
- Tag di distribuzione – viene utilizzato quando è necessario modificare l’accessibilità al documento; nella maggior parte dei casi, ha una modalità “globale” di default, quindi se la tua pagina è aperta, significa che è aperta in tutto il mondo.
- Tag astratto – viene utilizzato quando è necessario aggiungere solo un astratto al testo.
- Data/scadenza tag – la data viene utilizzata per specificare una data esatta del momento della creazione della pagina, mentre la scadenza, appunto, la sua scadenza. Tuttavia, molto più utile è la rimozione delle pagine quando scadono da sole e aggiornare costantemente la Sitemap XML.
- Tag del copyright – se è già presente nella sezione a piè pagina, perché usarlo ancora?
- Tag per il controllo della cache – consente di controllare il periodo in cui una pagina viene memorizzata nella cache di un browser, ma è preferibile farlo in un’intestazione HTTP.
Buone
Le meta tag “buone” dovrebbero essere utilizzate su ogni pagina. Naturalmente, questo non è un elenco completo, ma dovresti utilizzarle tutte:
- Meta titolo – si tratta di un elemento molto importante per qualsiasi ottimizzazione SEO, in quanto posto nella sezione dell’intestazione e contiene i dati più importanti. L’unica regola che devi seguire è creare un titolo esclusivo per ogni pagina.
- Meta descrizione – questo elemento meta, funge da descrizione della pagina per varie SERP. Anche se non influenza direttamente la classificazione di un sito, è comunque molto importante, in quanto mira a costringere un utente a visitare il tuo sito. Per scrivere una buona descrizione, dovresti seguire queste regole: deve essere di circa 160 caratteri e per di più, deve essere accattivante.
- Meta tag del tipo di contenuto – deve essere utilizzato su ogni pagina, in quanto mostra il set di caratteri della pagina e la sua omissione, può influenzare il rendering di una pagina del browser. Qui sono presenti diversi varianti, ma un esperto web designer può scegliere l’opzione migliore per il sito.
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8" />
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=ISO-8859-1">
- Viewport – nella nostra era tecnologica, questo è un elemento molto importante se desideri che il tuo sito abbia una buona UX mobile. Puoi utilizzare programmi come Google PageSpeed Insights Tool per ottenere informazioni più dettagliate. Altrimenti, questo è il tag standard:
<meta name=viewport content="width=device-width, initial-scale=1">
Indifferenti
Questi tag non sono obbligatori da utilizzare e, francamente, è meglio evitare di usarli se non per casi particolari, dove è impossibile farlo.
- Meta tag social – le informazioni da Twitter e OpenGraph nella maggior parte dei casi sono fondamentali, ma non obbligatorie.
- Tag della lingua – è possibile utilizzarlo se è necessario indicare una lingua definita utilizzata dalla pagina. Per esempio, se ti trasferisci in un altro paese.
- Tag specifici per bot – serve per dare istruzioni al bot come noodp (dicendogli che è vietato utilizzare i dati elencati da DMOZ) e noydir (abbastanza simile, ma qui si fa riferimento alle informazioni elencate da Yahoo Directory). Francamente, i motori di ricerca possono farlo da soli, ma se pensi davvero che sia ciò di cui hai bisogno, fallo.
- Robot – alcuni specialisti pensano davvero che questo sia un meta tag obbligatorio. Tuttavia, cerchiamo di capire. In termini d’indicizzazione della pagina, se non aggiungi il meta tag robot, i bot lo leggeranno come segue l’indice. Se hai davvero bisogno di cambiare questo comando, puoi usare questi tag robot. Nel caso in cui desideri seguire il link noindex sulla pagina, devi utilizzare questo elemento con noindex.
<meta name="robots" content="noindex" />
- Tag di refresh – è una variante di reindirizzamento da evitare in ogni caso. La migliore variante è il buon vecchio reindirizzamento 301, anche se hai bisogno che i passaggi vengano presi al più presto.
- Tag parole chiave – a causa delle tante strategie SEO, non è consigliabile utilizzarlo, perché la possibilità che possa aiutarti in qualche modo è molto bassa. Pertanto, se è stato utilizzato automaticamente durante la creazione di un sito, lascialo, ma in caso contrario, non aggiungerlo affatto.
- Tag GEO – si considera supportato solo dal motore di ricerca di Bing. Inoltre, è diviso in tre tipi: regione, posizione e placename.
<META NAME="geo.position" CONTENT="latitude; longitude">
<META NAME="geo.region" CONTENT="Country Subdivision Code">
<META NAME="geo.placename" CONTENT="Place Name">
- Tag di verifica del sito – a volte è obbligatorio utilizzarlo, per autorizzare un sito con Google. Puoi anche utilizzare un file esterno, DNS o semplicemente collegarlo al tuo profilo Google Analytics. Parlando di Bing, meta tag e verifica file XML è possibile, ma quella XML è sempre la preferibile.